(in collaborazione con DE VECCHI MILANO 1935)

L'argento possiede un'immagine storica molto consolidata; la collezione Santambrogio, prodotta in serie numerata, cerca di rinnovarne le forme e la leggerezza, combinando la preziosità dell'argento con la trasparenza del plexiglass.

Andrea Branzi

Apparentemente la collezione di argenti progettati da Andrea Branzi e realizzati da De Vecchi Milano 1935 non percorre traiettorie impreviste ed eccitate, non è alla ricerca di forme "nuove" né viene chiesto alla tecnica produttiva di trovare "nuovi" modi per rincorrere il progetto nel dopo Duemila. A renderla interessante è il teorema che Branzi applica: la condizione eterna delle "cose". Dove per "cose" non si narra solamente di oggetti d'uso, come di fatto questi pezzi sono, ma di elementi - siano essi frammenti di natura, luoghi teorici, scenari meditativi - che veicolano pensiero e producono dignità tangibile. In questa ricerca della condizione eterna delle cose va' poi riconosciuto un certo coraggio progettuale, che come la Nouvelle Vague, fa' emergere lo "splendore del vero" dall'eliminazione dell'artificio, oltre alla visione condivisa del mondo del progetto come territorio dialetticamente umanistico, come Dilmos nella sua lunga e felice attività ha saputo coltivare. Questi elementi d'argento (vasi, recipienti, basi) non sono alla ricerca della performance artigiana, di cui De Vecchi Milano 1935 detiene il record, ma come monoliti di luce, immobili, sono "Indifferenti al frazionamento del mondo e della conoscenza, sono come macro-molecole dotate di un proprio nucleo profondo"(AB). Galleggiano lunari, e poggiano su basi di plexiglass che li rendono "meno ecclesiastici e più pagani", applicando misura e gentilezza di cui è stato portatore l'uomo a cui la collezione è dedicata. Una famiglia meneghina dunque, segnata dal sodalizio tra due realtà milanesi - Dilmos e De Vecchi Milano 1935 - che hanno radici storico-culturali tra loro molto distanti, e allo stesso tempo sacrosante per la cultura del progetto.

Angela Rui

marzo 2014